venerdì 16 dicembre 2011

LA SEGRETARIA DELLO "SCRITTORE" - Elena Attala Perazzini

Certo non una donna vivace, ma una persona, parimenti, di straordinaria vitalità, un’icona di inossidabile tempra. E' così che la protagonista di questo romanzo, biograficamente riconducibile all'autrice, Elena Attala Perazzini, ricompone i tasselli di un passato mai passato, partendo e tornando a un'esperienza lavorativa che è stata, anzitutto, una palestra di vita, e poi, nondimeno, un braccio di ferro coi nervi; con la loro saldezza minata, sperticata; con e contro una donna. Una donna forte, fiaccante, antimaterna. Pronta a puntellare, sempre, a prendere. Petulante. Ma anche capace di concessioni, di spifferi di segretezza, attimi incalcolati di umanità autentica. Isole quiete, frugali, le sue, fra increspature brulle, così dure, difficili da oltrepassare. Una donna col gusto pel disappunto, lei, quell’Oriana Fallaci che il titolo del libro cripta al maschile, una penna che punta allo scontro, alla debacle ragionata, non schiamazzata. Altisonante e fiera, Oriana, un monumento della scrittura, un soldato, un’ossessa, il cui incontro, per la protagonista del romanzo, con la sua recluta a personal assistent, si rivela l’occasione per prepararsi alla vita, una vita divisa: quella irrequieta, presa a fiato corto, della New York che non dorme, dove vince chi non demorde, e l’altra, necessariamente più quieta, riflessiva, di chi, come “La Signora”, scrive per dire, per denunciare. E vive per scrivere, quale che sia il patto, quale che sia il prezzo. Persino a costo dell’esilio.

Luca Fiorini

La segretaria dello “scrittore” è il secondo, appassionato romanzo di Elena Attala Perazzini, giornalista e scrittrice, ex assistente personale di Oriana Fallaci presso Rizzoli, residente nella stessa città, New York, in cui l'autrice di Orgoglio e pregiudizio ha trascorso la seconda metà della sua vita. Il libro, edito nel 2011 da Barbera, collana Radio Londra, conta 144 pag. Costo: 12 euro.

Sito dell'autrice: http://elenaattala.com/

Photo by Gianni Minischetti:  http://www.gianniminischetti.it/ 

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